Edito dalla casa editrice LiberiLibri di Macerata, il volume è giunto alla seconda edizione e racconta un avvenimento poco noto della storia italiana che ha avuto come protagonista il territorio marchigiano.
Il 25 luglio 1906 la Corte di appello di Ancona, a sorpresa, accordò a dieci donne marchigiane il diritto di voto politico. Tuttavia, poiché non si verificò alcuna crisi di governo nei mesi in cui queste donne rimasero iscritte alle liste elettorali, esse non ebbero modo di esercitare quel diritto, annullato da una successiva sentenza della Cassazione. Ricostruendo il contesto socio-politico e i fattori che portarono alla clamorosa sentenza, il libro racconta la storia di queste donne coraggiose e dimenticate.
Severini insegna Storia dell’Italia contemporanea presso l’Università di Macerata. Presiede l’Associazione di Storia Contemporanea e dirige per l’editore Codex di Milano la collana “Storia Italiana”. È direttore della rivista “Storia delle Marche in età contemporanea” ed è autore di numerose pubblicazioni sulla storia contemporanea italiana.