Letture: ... - Corsi a Ancona - AN
dove: | Accademia56 via Palombare 56 |
data: | da sabato 17 dicembre 2016, alle 09:30 a domenica 18 dicembre 2016, alle 19:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Non definito |
Referente: | Ylenia |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3481026535 |
SEMINARIO DI TEORIA DEL TEATRO E DRAMMATURGIA
condotto da DAVIDE CARNEVALI
DURATA: 16 ore
Sabato 17 e Domenica 18 Dicembre
dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00
COSTO:
€80,00 per i 5 primi iscritti di Teatro Elliot e Teatro Terra di Nessuno
€ 100,00 per tutti gli altri partecipanti
( contributo attività + tesseramento 2016)
PROGRAMMA DEL SEMINARIO:
Il seminario ha lo scopo di fornire gli strumenti teorici, analitici e pratici adeguati per comprendere la natura e l’origine della forma drammatica, la sua evoluzione, la sua crisi e la sua evoluzione in modelli di testualità contemporanei che si distanziano dal canone classico, e che quindi richiedono un differente approccio alla loro messa in scena e rappresentazione.
Il seminario consta di una parte teorica e di una parte analitica. La prima parte sarà dedicata a un compendio di teoria generale del dramma. Ci concentreremo sull’analisi dell’evoluzione della forma drammatica nella tradizione occidentale fino alla contemporaneità, per poi dedicarci nello specifico al teatro europeo degli ultimi anni.
La parte analitica invece si prefigge di studiare differenti strutture drammaturgiche, mettendo l’accento sul rapporto che esiste tra una determinata forma drammatica e la visione del mondo che essa implica. Il testo viene affrontato a tavolino, e la struttura drammaturgica viene analizzata in relazione alla strategia proposta dall’autore. Ci concentreremo in particolare su Hamelin, di Juan Mayorga; Supermarket, di Biljana Srbljanovi?; Attempts on Her Life, di Martin Crimp. Queste opere stimolano modalità di ricezione diverse da quelle offerte dal dramma classico, affermando così la necessità di un nuovo sguardo sulla realtà e un nuovo approccio alla sua esperienza.
INFO E ISCRIZIONI:
accademia56@gmail.com - 3481026535
DAVIDE CARNEVALI (Milano, 1981), autore e teorico italiano.
Si dottora in Teoria del Teatro presso la Universitat Autònoma de Barcelona, dopo un periodo di
studi presso la Freie Universität Berlin, con una tesi dal titolo “Forma dramática y representación
del mundo”. La sua ricerca si concentra sull’analisi di strutture drammatiche che si oppongono ai
principi di coerenza derivati dalla logica classica, nell’ambito della drammaturgia europea contemporanea. Sviluppa attività di docenza, impartendo seminari di scrittura drammatica e teoria del teatro.
Dal 2013 è parte del Comitato di Drammaturgia del Teatre Nacional de Catalunya e collaboratore di
IT - Independent Theatre Festival di Milano. Inoltre è membro del consiglio di redazione della rivista catalana “Pausa”, e scrive per diverse riviste italiane e internazionali, occupandosi principalmente di teatro argentino, catalano, spagnolo e tedesco. È traduttore dal catalano e dallo spagnolo all’italiano.
Come autore si forma con Laura Curino in Italia e con Carles Batlle presso la Sala Beckett di Barcellona; amplia i suoi studi in Spagna e Germania assistendo a seminari di Martin Crimp, Biljana Srbljanovi?, José Sanchis Sinisterra, Hans-Thies Lehmann, John von Düffel, Simon Stephens, Martin Heckmanns.
Con Variazioni sul modello di Kraepelin si è aggiudicato nel 2009 il premio “Theatertext als Hörspiel” al Theatertreffen di Berlino e il “Premio Marisa Fabbri” al Premio Riccione per il Teatro, e nel 2012 il “Prix de les Journées de Lyon des auteurs”. Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse ha ricevuto il “Premio Scintille” del Festival Asti Teatro 2010 e il “Premio Borrello alla nuova drammaturgia” 2011. La prima parte del Dittico dell’Europa, Sweet Home Europa, è stata presentata nell’edizione 2011 del Festival Internazionale di Letteratura di Berlino e ha debuttato nel 2012 con una produzione del Schauspielhaus Bochum, e in forma di radiodramma per la Deutschlandradio Kultur; nel 2015 è stata allestita anche in Italia, prodotta dal Teatro di Roma. Nel 2013 è stato incluso tra i 35 autori più rappresentativi della storia dello Stückemarkt Theatertreffen, che per l’occasione ha incaricato e sovvenzionato la scrittura della seconda parte del Dittico, Goodbye Europa. Lost Words. Nello stesso anno ha vinto il “Premio Riccione per il Teatro” con Ritratto di donna araba che guarda il mare.
Le sue opere sono state presentate in diversi festival e stagioni teatrali internazionali, e sono tradotte in catalano, estone, francese, greco, inglese, polacco, rumeno, russo, spagnolo, tedesco, ungherese.