Marche in festa

Il Sistema dei Chakra, con i suoi 7 livelli di guarigione e di evoluzione spirituale, da millenni costituisce una guida per i ricercatori spirituali, medici Ayurvedici e Yogi. 

Si parla di Chakra negli antichi testi Veda, che risalgono al secondo millennio prima di Cristo. 



Oggi i Chakra sono un concetto universalmente diffuso come unione tra aree del corpo e della psiche e rappresentano la base teorica e pratica di molte discipline olistiche. 



Il termine Chakra è un termine sanscrito, significa "ruota" e rappresenta un vortice di energia vitale collocato in corrispondenza di 7 principali punti del corpo umano. A seconda dello stato di coscienza interno, i Chakra, come i fiori, possono essere aperti, chiusi, morenti o in piena fioritura.



Lavorare sui Chakra significa guarire dai vecchi sistemi costrittivi.







1° QUADERNO DI CONSAPEVOLEZZA 

MULADHARA - LA GUARIGIONE DELLE RADICI



Muladhara o Primo Chakra, è l'inizio del viaggio, la base del sistema, la pietra su cui poggiano gli altri Chakra. 

Corrisponde al primo stadio di consapevolezza dell'umanità, nel quale è prevalente l'istinto animale di sopravvivenza. 



Rappresenta l'energia della terra, della materia, del denaro, del cibo, delle cose solide e terrestri, delle radici che penetrano profondamente nella realtà e ne traggono nutrimento.



E' la capacità di appropriarsi di ciò che è indispensabile per il proprio sostentamento, dal cibo allo spazio, alla posizione sociale, al proprio partner.



In esso è registrata la memoria ancestrale comune e il senso di appartenenza alla famiglia di origine, al luogo di nascita, a qualunque gruppo o attività umana. 





Nel piano fisico presiede al controllo del sistema osseo e della nutrizione. Si trova nell'area del perineo, alla base della colonna vertebrale ed è di colore rosso intenso. 





Attraverso il Primo Chakra partecipiamo alla vita della Terra e possiamo percepirne le emozioni. 

Ci connette anche alle dimensioni subcoscienti, quelle in cui l'umanità ha relegato tutti gli aspetti di sé stessa e della natura che non è in grado di accettare e che considera in qualche modo negative. 



Muladhara è anche la porta della realtà materiale; il buon funzionamento del Chakra Basale consente un buon rapporto con la dimensione materiale dell' esistenza. 



Il Primo Chakra è legato alla sessualità che è fondamentale per la relazione di coppia. Sessualità come istinto di riproduzione che è amore per la Vita. 



È attraverso il lavoro su questo Chakra che prendiamo consapevolezza sulla nostra famiglia di origine. 

Il lavoro di consapevolezza parte dal lavoro sulle nostre radici, la connessione sulle nostre radici.. 

nostro padre e nostra madre i nostri nonni. 





`LA GUARIGIONE DELLE RADICI`



Con il disegno esperienziale, la meditazione, la visualizzazione, la condivisione e l'ascolto, andremo ad esplorare le nostre dinamiche e ci riconnetteremo al nostro Primo Chakra.



Conduce Emanuela Calciati

Facilitatrice in percorsi evolutivi

Maestra di Reiki Sistema Usui 

Ricercatrice Spirituale 

Fondatrice e Presidente "La CASA OLISTICA di Emanuela"

Associazione Culturale - Monte San Vito - Ancona

https://www.facebook.com/LaCasaOlistica/





AVVISO!

Ti ricordiamo che per partecipare a tutti i nostri eventi è NECESSARIA LA PRENOTAZIONE 



L'ingresso alle attività presso l'Associazione "La CASA OLISTICA di Emanuela", è riservato ai SOCI e ai Sostenitori Associazione 



Per chi fosse interessato ad un evento singolo, potrà partecipare in qualità di Sostenitore Associazione, versando la quota di EURO 5.00 + il contributo dell'evento stesso. 



Contributo per questa attività: 

EURO 15,00 



Per partecipare è necessario iscriversi confermando la propria presenza. 

I posti sono limitati, raggiunto il numero, le iscrizioni verranno chiuse.





PRENOTA SUBITO

inviando mail: casaolistica.blog@gmail.com

messaggio sulla nostra pagina Facebook

Sms/WhatsApp +39 345 313 4504







Disclaimer: 

Tutti gli incontri sono offerti allo scopo di una ricerca interiore e non considerano, non trattano e non si pongono come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi che sono di stretta pertinenza medico/sanitaria, né per fornire guarigione o trattamento di qualsiasi condizione fisica o psicologica della persona.