Nell’ambito dei riti con i quali, a Monterubbiano, il Venerdì Santo, viene celebrata da secoli la Passione di Cristo, un grande rilievo religioso, storico, socio-antropologico ed anche emotivo-estetico assume la solenne Processione del Cristo Morto, che, alle ore 21 di venerdì prossimo, come avviene puntualmente da secoli, avrà luogo per tutte le vie del Centro storico di Monterubbiano. Il buio delle vie, appena appena sfumato dalle fiaccole poste al loro margine, farà da cornice al simulacro del Cristo Morto che, deposto su un’antica preziosa Bara, elevata sopra un originale carro a ruote, detto “Trionfo”, progettato dall’illustre Architetto monterubbianese, Luca Galli, nella seconda metà dell’’800, sarà accompagnato dal coro sommesso dei fedeli in preghiera e da brani melodici di musica sacra, suonati dalla prestigiosa Banda “Cusopoli”
Ai componenti della Confraternita di Santa Maria del Suffragio, tutt’ora attiva, e che ha sede nella Chiesa dei SS Giovanni Battista ed Evangelista, è fatto obbligo, fin dal 1600, di celebrare il Venerdì Santo con solennità e di intervenire alla Processione.