Marche in festa

	Le Lame Rosse di Fiastra è uno dei luoghi più conosciuti e affascinanti dei Monti Sibillini e della nostra regione.

	In mattinata escursione facile in uno dei paesaggi più particolari delle Marche: in pratica sono una parte di montagna non tanto estesa erosa della pioggia nel corso del tempo che l’hanno fanno assomigliare ai paesaggi del Colorado americano in miniatura.

	L’aspetto poi interessante è che le Lame Rosse sono molto facili da raggiungere e quindi anche i meno esperti di montagna, possono con semplicità godersele senza dover scarpinare e sudare troppo.

	Arrivati alle Lame Rosse potete ammirarle in tutto il loro splendore e riposarvi sulla roccia rosata chiara la cui erosione l’ha quasi trasformata in un piccolo teatro.

	Il percorso facile è di 4 chilometri scarsi in una rilassante passeggiata per assaporare in tutto il suo splendore un fenomeno di una incredibile erosione da far emozionare il nostro cuore al primo impatto visivo. E' stupefacente!

	E' necessario portare con se acqua, visto che non c'è possibilità di fare rifornimento durante il tragitto e scarpe adeguate (tipo trekking).

	 

	A fine escursione, una tranquilla pausa pranzo (libero con possibilità di pic nic o presso un locale convenzionato), ci conduce nella vasta aerea dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, una delle abbazie cistercensi meglio conservate in Italia. Qui è fortemente visibile l'ideale benedettino concreto, attraverso un’architettura di rara bellezza che ha saputo segnare profondamente anche la storia del territorio circostante arricchendola di preziose ed interessanti testimonianze.

	 

	Per chi volesse godere anche della splendida natura che circonda quest’area, saremo felici di accompagnare i partecipanti ad una piacevolissima passeggiata nel bosco della Riserva Naturale dell'Abbadia di Fiastra.

	 

	A seguire, latappa culturale di Urbisaglia ci consente di ammirare le diverse ed antiche costruzioni, la Rocca, il Museo archeologico ed il Palazzo comunale, scendendo a valle, degno di nota anche il Serbatoio dell'antico acquedotto costituito da due gallerie parallele che avevano il compito di rifornire d'acqua la parte bassa della città; due enormi gallerie comunicanti rivestite di una particolare "malta" per renderle impermeabili per una capienza totale di 1000 metri cubi.

	La visita include il Teatro ritenuto tra i più importanti d'Italia e l'unico con ancora tracce di intonaco dipinto costruito intorno al I secolo dopo Cristo. Scendendo ancora, ci attende l'Edificio a nicchioni, scenografico raccordo tra il pianoro sovrastante del teatro ed il foro.

	L’area è uno dei parchi archeologici più importanti delle Marche, ha una estensione di circa 40 ettari e si snoda tra sentieri e percorsi ben tracciati per un totale di più di un chilometro, riscoprendo per intero la tipica struttura dell'immensa cultura romana. Proprio ai piedi della collina sorgeva l'area sacra con un tempio minore ed un grande Tempio-crictoportico. Era dedicato alla "Salus Augusta" ed oggi si possono ammirare parte dei muri divisori interni ed una parte del podio.

	Fuori delle mura sorge l'Anfiteatro, tra i meglio conservati di tutta la regione, risalente alla fine del I secolo dopo Cristo da Flavio Silva Nonio Basso e situato anch'esso, come il tempio sacro, lungo l'antica via di collegamento tra Ascoli e Ancona.

	Rientro libero.

	Difficoltà: turistica

	Quota individuale: 15€ per l'intera giornata.

	Quota individuale per mezza giornata: 10€

	Possibilità di pranzare in locale convenzionato o pranzo libero in area pic nic

	

	SCONTO SPECIALE 40% GRUPPI di almeno 15 PERSONE

	BAMBINI gratuiti sotto i 10 anni compiuti

	Escursioni di gruppo min. 8 persone adulte, per eventuali richieste min. 2 previsto supplemento. Altre date e mete su richiesta.