sabato 12 luglio 2025 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna, Via Po 12
TRIO THESAN
Mattia Catarinozzi, sax soprano
Maurizio Schifitto, sax baritono
Cecilia Pascale, pianoforte
Musiche di Clémence de Grandval, Poulenc, Festa Janua, Previn
Ingresso €10,00
Info e Prenotazioni 338.8219079
La biglietteria è aperta a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo. Il biglietto può essere acquistato di persona in sede.
È possibile accedere al concerto anche senza prenotazione, compatibilmente con i posti ancora disponibili in sala.
Dopo il concerto seguirà un brindisi nel Giardino degli Ulivi, avremo il piacere di assaggiare i pregiati vini esclusivi dell'Accademia Malibran: CANTATRICE E GUARRACINO un rosso e un bianco con i quali brindare in compagnia degli artisti, omaggiando un’icona romantica del Belcanto a cui l’Accademia è dedicata: Maria Malibran. I vini saranno accompagnati dagli squisiti AMARETTI DELLA VALDASO di Altidona.
PROGRAMMA
Maria-Félicie-Clémence de Grandval (Saint-Rémy-des-Monts, 21 gennaio 1828 – Parigi, 15 gennaio 1907)
Trio de Salon op.8 (1847)
Francis Poulenc (Parigi, 7 gennaio 1899 – Parigi, 30 gennaio 1963)
Trio
Fabrizio Festa (Bormio 1960)
Janua
André Previn (Berlino, 6 aprile 1929 – Manhattan, 28 febbraio 2019)
Trio
I. Lively
II. Slow
III. Jaunty
THESAN
Dea etrusca dell'alba e della genesi della vita
Da sempre realizzare la pratica di trascrizioni di brani più o meno celebri raggiunge spesso risultati interessanti e condivisibili in termini di qualità interpretativa e di omogenea resa timbrica. THESAN propone un viaggio che spazia dalla metà del XIX secolo fino ai nostri giorni, sorprendendoci con un gioco virtuosistico e di alternanza di contrasti timbri. Il programma è caratterizzato da tre Trii originariamente composti per la formazione Oboe Fagotto e Pianoforte. Il primo è l’elegante e raffinato Trio de Salon op.8 (1847) in un unico movimento, della compositrice francese Maria-Félicie-Clémence de Grandval che studiò pianoforte con Chopin e composizione con von Flotow e Saint-Saëns. Segue il Trio di Francis Poulenc, in tre movimenti, composto tra il 1924 e il 1926. L’opera fu subito ben accolta e i critici ne hanno lodato la perfetta coerenza della sua costruzione e il suo equilibrio. Janua (2009) di Fabrizio Festa, è dedicata a Enzo Filippetti. I cinque movimenti che lo compongono sono collegati narrativamente e costituiscono un unico insieme emotivo e compositivo. Il programma si conclude con il Trio (1996) di André Previn, compositore, pianista e direttore d’orchestra, caratterizzato da temi contrastanti, ritmi incalzanti e metri jazzistici.