Sabato 18 aprile alle 18.00 Massimo Roscia sarà ad Arcevia al Teatro Misa per presentare il suo romanzo noir "La strage dei congiuntivi", edito dalla casa editrice Exòrma edizioni. E il giorno dopo, il 19 aprile, replicherà l'appuntamento anche a Jesi (Palazzo della Signoria, ore 18.00).
Ma cos'è "La strage dei congiuntivi"?
Un noir?
Un’invettiva contro i depauperatori della lingua italiana?
Un esercizio di erudizione?
Imprecisa e riduttiva una definizione univoca. Impossibile.
Si tratta di un romanzo originalissimo, un gioco, un intreccio stretto di livelli narrativi diversi. Un testo divertentissimo e paradossale, denso di rimandi e suggestioni di borgesiana memoria. Una scrittura ineccepibile, un lessico affascinante, una vera delizia della Lingua!
Chi ha ucciso l’assessore alla cultura? Ma, soprattutto, chi salverà la grammatica? Cinque bizzarri personaggi, abilmente descritti, si uniscono per mettere in atto un grande disegno criminoso a difesa estrema di una lingua quotidianamente vilipesa, deturpata e ferita a morte.
I congiuntivi vengono invertiti con i condizionali, i verbi intransitivi goffamente resi transitivi, i gerundi sfregiati, i sinonimi ignorati, i troncamenti confusi con le elisioni, i vocabolari abbandonati nelle cantine ammuffite. Reggenze errate, fastidiose sovrapproduzioni di avverbi, insopportabili diminutivi iperbolici. Espressioni trite e banali, frasi mangiucchiate, difettose, frammentate, incoerenti, prive di punteggiatura…
I più si mostrano indifferenti al progressivo diffondersi della non-lingua; altri si indignano, limitandosi a contrarre le labbra in segno di disgusto; altri ancora – Dionisio e i suoi sodali, un analista sensoriale, un bibliotecario, un dattiloscopista della polizia e un professore di letteratura sospeso dall’insegnamento a tempo indeterminato – decidono di reagire, combattere, attuare il loro salvifico piano, costi quel che costi.
E allora vieni a trovarci! Ogni occasione è buona per salvare un congiuntivo!