Esilarante performance che racconta in modo schietto e sincero le stravagane, i vizi e le virtù del mondo dell'attore visti da una prospettiva insolita, quella dell'attore stesso, trattando con molta auto-ironia i vari aspetti legati a questo mestiere e sfatando i miti costruiti intorno ad esso, spaziando dal suo rapporto con il pubblico alla sua vita di coppia. "Vita da Attori" presenta, sempre in chiave comica, anche diversi spunti di riflessione sul rapporto che la società moderna ha co i cosiddetti "social" e sui muri che questi stanno paradossalmente innalzando nella comunicazione reale tra le persone, non risparmiando battute nemmeno sull'ormai nota mania dell'autoscatto e dei suoi risvolti socio-politici sull'Italia, da lui definita "paese dei selfie".
Stefano Tosoni si forma come attore collaborando con numerose compagnie, tra le quali la Compagnia Vicolo Corto di Ancona, ola Compagnia Pantakin da Venezia e Synergie Teatrali di Ascoli Piceno. Nel 2002 è diretto da Carlo Cecchi, che lo sceglie per lo spettacolo "Sei Personaggi in Cerca d'Autore" con cui lavora per tre stagioni consecutive. Nel 2011 partecipa al progetto "Piccolo Mondo Alpino", con il quale vince il Premio kantor al Crt di Milano. Poliedrico, firma anche numerose regie, tra le quali si ricorda "Volevo Solo Fare Amleto" con il quale vince il premio Game 2. Approda al Cabaret entrando a far parte del Zelig Lab e vinnce nel 2015 il primo premio del Festival della Comicità di Fano.