I Sentieri Natura hanno la finalità di promuovere il "contatto" tra Natura e Uomo mediante la conoscenza di vegetazione e fauna locali attraverso le loro peculiarità. Sono sempre percorsi semplici, fruibili da chiunque e ad anello la cui partenza è il più delle volte da centri storici, riducendo così l'uso di mezzi a motore e servono anche a scoprire zone poco conosciute ma con alta valenza naturalistica e culturale. L'Ente Parco dei Sibillini ne ha realizzato uno per ogni Comune e quello di Amandola è nella zona di Garulla dove inizia dal Rifugio del GAS e con un dislivello moderato transita per l'abbazia di san Salvatore, piccole frazioni, boschi e pascoli "modellati" dal lavoro dell'uomo per una lunghezza totale di 6 Km.
Amandola è la città dei Sibillini dove scappò la spartana Fillide per uccidersi tramutandosi in un mandorlo senza foglie quando erroneamente seppe che lo sposo Demofonte non sarebbe tornato dalla guerra di Troia, ma quando la raggiunse sul Castel Leone abbracciandola si riempì di gemme e fronde dando così il nome al paese che lo raffigura nello stemma. Durante il Medioevo divenne un importante centro per la tessitura di pregiate stoffe in lana (panni) tinte di rosso i cui "panicciari" si unirono in potenti corporazioni. Il termine dà oggi il nome al Carnevale de li Paniccia' che tra gli eventi prevede per la domenica i carri a cui partecipano anche i paesi vicini con le maschere realizzate dalle scuole e il rogo finale del re Carnevale.