Pc non si accende: come bisogna comportarsi

Capire i sintomi per individuare una possibile causa

Avete passato tutta la settimana a riflettere sulle quote migliori su cui scommettere sulle partite del weekend? Avete trovato un ottimo casino soldi veri su cui creare un conto di gioco in modo semplice e rapido, avendo cura che si tratti di una piattaforma che abbia ottenuto una licenza AAMS o ADM, quindi che opera legalmente sul mercato italiano,  oppure dovete svolgere un’attività importantissima online per lavoro, che avete programmato da giorni e non potete più rimandare? In questi casi, se il pc non si accende, è davvero un bel problema, che genera subito una notevole dose di panico.

Ecco, quando il computer non si accende, sembra essere in tutto e per tutto morto, il primo pensiero è quello di provvedere al recupero di tutti quei file che sono salvati al suo interno, ma è importante, al tempo stesso, riuscire a trovare una soluzione che possa aiutare, di conseguenza, ad accendere nuovamente il pc e per poterlo utilizzare normalmente.



Capire i sintomi per individuare una possibile causa

Nel caso in cui il pc effettivamente non dia segnali di vita, sono numerosi i problemi che potrebbero esserne la causa. Alcuni, in realtà, sono anche particolarmente facili da risolvere, mentre altri sono decisamente più difficili e ostici, per cui c’è ovviamente bisogno di farsi assistere da un tecnico esperto.

In base al tipo di pc che si sta usando, ma anche dei segnali che ha lanciato, si può cominciare a farsi una prima idea su quella che potrebbe essere la causa di tale problematica. Prima di tutto, nel caso in cui il computer non si accenda, ovvero quando manca anche il rumore delle ventole, piuttosto che non ci siano nemmeno i bip classici legati all’accensione, è chiaro che c’è qualcosa che non funziona a livello del circuito di alimentazione.

Discorso diverso quando, invece, il pc si accende, ma di fronte all’utente compare solamente una schermata di colore nero o bianco e si possono ascoltare diversi beep, o suoni a intermittenza oppure fissi: in questi casi, la causa probabile è da ricerca nel danneggiamento di alcune parti hardware del pc.



Verificare l’alimentazione

Una delle operazioni che è possibile svolgere in prima persona è quella di controllare se il cavo di alimentazione, oppure ovviamente il caricabatterie per i notebook sia stato inserito nella presa della corrente in maniera corretta e completa.

In caso contrario, il fatto che il pc non si riesca ad accendere può dipendere certamente anche da questo aspetto. Capita piuttosto di frequente nei notebook che l’alimentatore ATX subisca dei danneggiamenti con il passare del tempo e, di conseguenza, serva comprarne uno nuovo. Sempre nei pc portatili, la colpa può essere anche della batteria che si è completamente scaricata, oppure da un problema al connettore di ricarica.



Cosa fare avendo un minimo di esperienza?

Se si ha un po’ di manualità con la gestione delle varie componenti del pc, si può fare un tentativo a scollegare l’hardware. È chiaro che si tratta di un’operazione che può essere portata a termine solamente su un pc fisso, dato che sui notebook altrimenti diventa un intervento eccessivamente complicato.

Spesso e volentieri, infatti, può capitare che, in qualche caso, un lettore CD oppure un banco di memoria RAM che abbiano subito dei danni, possono provocare la mancata accensione del pc. Di conseguenza, si può procedere per tentativi, provando a disconnettere un elemento alla volta. In ordine, è meglio provare prima a disconnettere lettori CD o DVD, poi procedere con l’hard disk, la scheda video, i banchi di memoria RAM e, nell’eventuale, pure quelle interfacce che sono state integrate alla scheda madre, come ad esempio le porte USB, piuttosto che i lettori di memoria oppure le porte firewire.

di Luca Redazione