Alla mostra "italia: unità nella diversità" un laboratorio per bambini

Per scoprire giocando le vicende storiche del risorgimento

Una domenica ricca di eventi culturali ed enogastronomici nel suggestivo e antico centro storico di Belvedere Ostrense, che sarà anche cornice della festa “Vecchi Sapori d’Autunno”: le antiche cantine della cinta muraria saranno aperte per ospitare i sapori della tradizione marchigiana, avvolgendo l’intero paese tra i caldi profumi e sapori tipici dell’autunno.

Da gustare anche la mostra "Italia: Unità nella Diversità", presso il centro C.A.G. – Biblioteca Comunale, dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia che sabto 12 novembre è stata inaugurata dal sindaco di Belvedere Ostrense, Riccardo Piccioni, e dal presidente del Sistema Museale della Provincia di Ancona, Alfonso Maria Capriolo. La mostra presenta i lavori prodotti dalle scuole di 1° e 2° grado di tutta Italia e delle Accademie di belle Arti di Urbino e Carrara. L’iniziativa, promossa dal Sistema Museale della Provincia di Ancona, ha visto rispondere all’invito più di quaranta classi e propone uno spaccato di grande interresse e suggestione visiva che individua una coscienza dell’Unità Nazionale declinata nelle diverse sfumature locali e regionali, ma soprattutto letta e interpretata dai giovani italiani di oggi.



La mostra, con ingresso libero, in occasione della festa proporrà a tutti i suoi visitatori una golosa offerta: sarà possibile degustare un piatto-tris di dolci tipici accompagnati da vino di visciola al solo costo di € 3,50 presentando il biglietto gratuito della mostra alla Cantina Il Torrione.



Dalle 16.30 sarà inoltre attivo il laboratorio gratuito per bambini "Il Gioco dell'Unità d'Italia", organizzato in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Locale Esino – Mare, per scoprire in maniera insolita e divertente le vicende che hanno portato all’unità del nostro paese, con caricature dei protagonisti del risorgimento e piccoli lavoretti da creare e portare a casa.



Nello stesso giorno, dalle 16 alle 20, sarà possibile visitare anche il museo Museo Internazionale dell'Immagine Postale: non un museo filatelico, ma un'istituzione che si prefigge di raccontare la storia dei sistemi postali, così come si sono sviluppati nei vari Paesi del mondo, attraverso un'apposita documentazione, che spazia dalle divise dei portalettere alle insegne, dai sacchi ai sistemi di trasporto e a tutto quanto è attinente all'organizzazione postale. Una sezione di particolare interesse è la raccolta di dieci liriche d’amore stampate su cartolina dallo scrittore e poeta futurista Armando Mazza.



Per Informazioni 

Numero Verde 800.439392, www.musan.it, www.italiaunitanelladiversita.it

di Rossella Redazione