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Letture: ... - Concerti a Altidona - FM
| dove: | Sala Colonna - Accademia Malibran Via Po, 12 (zona artigianale - ampio parcheggio) |
| data: | sabato 8 novembre 2025, dalle 21:15 alle 22:50 |
| intrattenimenti: | |
| info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
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| Organizzazione: | Accademia Musicale Internazionale Maria Malibran |
| Referente: | Rossella Marcantoni |
| E-mail: | Contatta il referente |
| Telefono: | 338.8219079 |
sabato 8 novembre 2025 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna, Via Po 12 L
EOŠ JANÁČEK: L'INCONSAPEVOLE MODERNISTA
Recital del pianista GIANLUIGI DANIELE
Musiche di Janáček
Guida all'ascolto a cura della musicologa Elisabetta Braga
Presenta la serata Alessandra Callarà
Team Accademia Malibran
Ingresso 10,00
Info e prenotazioni 338.8219079
La biglietteria è aperta a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo. Il biglietto può essere acquistato di persona in sede. È possibile accedere al concerto anche senza prenotazione, compatibilmente con i posti ancora disponibili in sala.
Dopo il concerto seguirà un brindisi nella Sala Malibran, avremo il piacere di assaggiare i pregiati vini esclusivi dell'Accademia Malibran: CANTATRICE E GUARRACINO un rosso e un bianco con i quali brindare in compagnia dell'artista, omaggiando un’icona romantica del Belcanto a cui l’Accademia è dedicata: Maria Malibran. I vini saranno accompagnati dagli squisiti AMARETTI DELLA VALDASO di Altidona.
Conservatore solitario in gioventù, Janáček è diventato da vecchio un innovatore. Ma rimane comunque un isolato. Pur essendo solidale con i grandi modernisti, egli è infatti diverso da loro. Al suo stile è giunto per conto proprio, il suo modernismo ha un altro carattere, un’altra genesi, altre radici. (Milan Kundera, I testamenti traditi, Biblioteca Adelphi, Milano, 2007)
In occasione dell’uscita del disco del pianista Gianluigi Daniele sull’opera pianistica del compositore cèco Leoš Janáček (1854-1928), il progetto, in forma di lezione-concerto, ha come scopo quello di presentare la figura, ancora poco conosciuta in Italia, di uno dei più grandi compositori del 900. Leoš Janáček, partendo dallo studio del folklore della sua terrad’origine, la Moravia, elaborò uno stile profondamente moderno e assolutamente personale, che lo pose in linea con le nuove conquiste del linguaggio musicale che apriranno la strada alle tendenze percorse nel XX sec. Janáček ha visto trionfare le sue opere liriche sui maggiori palcoscenici mondiali, ma la sua produzione pianistica rimane ancora poco eseguita. La progettazione della lezione-concerto è tesa a esporre il rapporto di Janáček con la tradizione musicale che lo ha preceduto, le novità del suo linguaggio armonico e del trattamento che egli riserva alla melodia, fortemente influenzata dai suoi studi sulla lingua parlata. Il risultato di questo affascinante impasto ci introduce verso imisteriosi rapporti tra musica e inconscio, conducendoci a una visione della musica come pura espressione del linguaggio umano.