Marche in festa

 A ValdericArte prende vita l’evento:

	"ERBE & ARTE"

	passeggiata, buffet e film 

	per i “I LUOGHI DEL BUON GUSTO 05” 

	il 25 aprile 2013 dalle ore 16:30 

	con La Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo ed Erbastella. 

	Andreina De Tomassi e Antonio Sorace sono gli ideatori della residenza creativa: La Casa degli artisti e degli eventi ad essa collegati come la Land Art al Furlo, la festa del Fiume e la Zattera dei poeti. Erbastella è il nome d’arte di Loretta Stella, la regina sciamana del Monte Nerone.

	In seguito alle emozionanti serate de “I luoghi del buon gusto” che coniugano l’accoglienza con la convivialità e la tipicità legate a temi specifici che variano di volta in volta, per questa giornata del 25 aprile, ValdericArte propone un appuntamento speciale che permette di incontrarci già dal pomeriggio e di vedere due realtà di residenze creative che coniugano arte e natura, in questo caso: erbe!

	Programma:

	? 16:30: Benvenuto e Introduzione di Andreina De Tomassi e Antonio Sorace; 

	? 17:00: Lezione sul campo e in casa con immagini proiettate (dipenderà dal tempo) di Loretta Stella, che ci parlerà delle piante spontanee e delle loro alchimie con il suo “sguardo al femminile”;

	? 19:00: Buffet a base di torte, pizze, frittate, paste con erbe e fiori e tisane a volontà (alcuni esempi li riportiamo sotto);

	? 20:30 Proiezione del video documentario su Loretta Stella, “Erbastella” di Silvio Montanaro, musiche originali di Mario Mariani, prodotto dalla Casa degli Artisti e da Invideo Multimedia nel 2012*. 

	Ovviamente per chi viene da lontano o per chi ha piacere di fermarsi, ci sono ancora due/tre camere libere per il pernottamento, visto che Valdericarte è anche B&B!

	Il menù del buffet “FANTASIE ERBACEE di APRILE “

	comprende: crostini al pomodoro e AGLIO selvatico, crostini cremosi al TIMO, pizze al ROSMARINO, pizze al pomodoro e BASILICO, torte salate con SCARPIGNI, rustici con TARASSACO, crostoli con PARIETARIA, crostoli alle ERBETTE miste di campo, frittate all’ERBA CIPOLLINA, frittate al DRAGONCELLO, insalatine di campo e di fiori con PRIMULE, VIOLE, MARGHERITE, TARASSACO, MALVA, risotto all’ORTICA, timballo alla PIANTAGGINE e CAROTA SELVATICA, dolci e crostate della casa di frutti e fiori.

	Per arrivare a ValdericArte? 

	Semplice, se venite dal versante adriatico uscite dalla superstrada SS73 in direzione Roma e per Acqualagna/Città di Castello/Urbania e poi seguite per Borgo Pace. Cinque chilometri dopo Borgo Pace siete arrivati nella piccola piazza di Lamoli da cui vedete alla vostra sinistra l’ex abbazia benedettina del VIII secolo, proseguite per quasi un chilometro sempre in direzione Roma fino a che non trovate un cartello blu sulla destra che indica di svoltare a sinistra: sull’insegna c’è scritto Ca’Pezzolo-Valderica, attenzione perché la curva è stretta e da lì inizia la strada sterrata che prosegue per meno di un chilometro, andate sempre dritto fino a che non trovate un altro cartello blu sul quale c’è scritto Valderica e poi dopo aver superato il ponticello c’è un primo piccolo posto per il parcheggio sulla sinistra e poi vedrete il cancello rosso di ValdericArte, superatelo e troverete l’altro posto per il parcheggio sulla destra e sulla sinistra (da Fano il tempo di percorrenza è 1h 15min). Se arrivate dalla Toscana o dall’Umbria dovete percorrere il valico di Bocca Trabaria e un chilometro prima di Lamoli svoltare a destra in corrispondenza di Ca’Pezzolo-Valderica e poi continuate come sopra.

	Oppure guardate le istruzioni sul sito: http://www.valdericarte.com/posizione_geografica_valdericarte.htm

	Oppure cercate su google map: ValdericArte Creative Residence:  https://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl

	Oppure chiamate a Stella: 328 33 80 906

	 

	VI ASPETTIAMO A: 

	ValdericArte Creative Residence, Località Valderica, 8 Lamoli di Borgo Pace PU in data GIOVEDI’ 25 aprile 2013 alle ore 16:30 

	Il contributo per la partecipazione è di € 20,00 

	E’ richiesta la prenotazione obbligatoria tramite messaggio privato facebook, mail o telefono ai seguenti contatti:

	STELLA: cell: 328 33 80 906, mail: stella@valdericarte.com

	SARA BARCELLI: sara.barcelli@gmail.com 

	 

	* Il mediometraggio, girato nel territorio del Montefeltro, è incentrato sulla figura di Loretta Stella (Erbastella) e sui paesaggi del monte Nerone.

	Erbastella vive solitaria sul monte Nerone e vaga per il monte raccogliendo, preparando e sperimentando le erbe selvatiche di cui è un esperta conoscitrice.

	Loretta ha chiesto alla Luna di pagarle le bollette ed ha smesso di inseguire sogni, desideri e consumi; più semplicemente aspetta che le cose le vengano incontro: scarta ciò che non le interessa e fa spazio al resto, perchè quello che arriva è tutto quello che le serve...

	* “I luoghi del buon gusto” sono incontri che si svolgono ogni ultimo giovedì del mese presso ValdericArte Creative Residence (Lamoli di Borgo Pace), per essere informati sulle future iniziative contattate su facebook Valdericarte B&B e creative residence di Maria Stella Rossi oppure visitate il sito http://www.valdericarte.ea29.com o http://www.valdericarte.com

	

		 
	

		CURIOSITA' SULLA STORIA DEL LUOGO:
	

		Valderica abitata fin dal XVIII secolo, è stata luogo di lavoro contadino scandito dai ritmi delle stagioni dettati e insegnati dalla tradizione benedettina.
	

		A poca distanza dalla casa i monaci benedettini seguaci di San Benedetto da Norcia, per ritrovare il silenzio e la contemplazione, costruirono in tempi non ben documentati, un eremo sulla vetta del Sant’Antonio, vicino all’Ospizio di S.Bernardo, destinato ad asilo dei 
	

		viandanti. Seguendo il sentiero dalla residenza sono ancora visibili alcuni resti delle mura che i monaci percorrevano per raggiungere l’eremo, abbandonato in seguito a una grande nevicata che non permise il tempestivo raggiungimento dei viveri dal paese.
	

		Gli stessi monaci avevano fondato nel VII secolo Lamoli, il suo castello, il monastero e la sua abbazia dedicata a S. Michele Arcangelo e in tempi di invasioni barbariche, il monastero, l’eremo e l’ospizio, circondati da fitta boscaglia, divennero presto luoghi protetti, centri per la preghiera, la contemplazione, ma anche per il lavoro, l’agricoltura, il taglio degli alberi e non solo.
	

		Questi luoghi religiosi divennero vere e proprie culle delle arti, qui si praticavano la miniatura, la pittura, l’oreficeria, l’astronomia, la musica, la rappresentazione dei Misteri, lo studio delle scienze, della medicina, la virtù delle erbe e la sperimentazione dei rimedi naturali.