L’attore Pietro Sarubbi ricorda la sua esperienza con il regista Mel Gibson sul set de "La Passione di Cristo". All’artista che domandava una parte più corposa, Gibson risponde di non domandare oltre. Sarubbi ha taciuto, com’era scritto nel copione, e nella pellicola ha portato solo il suo sguardo smarrito, incredulo e drammatico. Il volto rovinato e pesto di un poveraccio salvato da un innocente messo a morte.
Lo stesso Sarubbi è stato cambiato da un evento in cui apparentemente non ha avuto alcuna parte attiva. Nel libro in uscita in questi giorni l’attore italiano racconta la storia della sua conversione, avvenuta proprio dopo l’esperienza della partecipazione al film sulla Passione di Cristo.
"Da Barabba a Gesù. Convertito da uno sguardo" (Ed. Itaca, 160 pagine, 12.50 euro).