Associazione Culturale Altidona Belvedere (www.altidonabelvedere.it) in collaborazione e con il patrocinio di Comune di Altidona, Provincia di Fermo, Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo e Fototeca Provinciale di Fermo.
Sabato 21 luglio, ore 19
Inaugurazione della mostra fotografica
“Gente di Dio” di Monika Bulaj
La mostra resterà aperta fino al 19 agosto dalle 18.30 alle 22.30 (giorno di chiusura lunedì).
Info: altidonabelvedere@aruba.it – 348 0331387
La mostra nasce in occasione della nuova edizione di “Gente di Dio” (Postcart 2012) ampliata e contenete tredici racconti dell’autrice.
Un viaggio nel sacro dell’Est Europa, tra il Baltico, il Mar Nero, Il Caspio e il Mediterraneo, alle frontiere della spiritualità orientale, in bilico fra cristianesimo, islam ed ebraismo. “In queste terre – dice Monika Bulaj – sotto le ceneri languiva l’infanzia d’Europa, il nostro oblio e le nostre paure, la storia si confondeva con il mito, il vero con l’irreale e le ombre di quelli spazzati dalla Shoah e dei deportati si mischiavano ai presenti. Mi sono spinta un po’ alla volta, sempre più a Est, seguendo i canti. Ho viaggiato tra i vecchi credenti della Polonia e i rom della Macedonia, gli armeni della Romania e i lemki polacchi, tra gli hutzuli ucraini e i tartari bielorussi, tra gli aleviti della Albania e gli Udini del Caucaso”.
"Sono riflessi di un’unica luce i tredici racconti di viaggio di Monika Bulaj. Ma quello che più impressiona di questo mondo è la quotidianità di gesti ed espressioni l’universitalità di usanze a prima vista così particolari, la ricchezza di umanità che traspare da paesaggi, figure, racconti. Eppure, nonostante l’abisso del male, i riflessi di quella luce non cessano di baluginare: un fotogramma o una parola possono esaudire il comandamento biblico della memoria, possono rendere nuovamente presente ciò che non è mai passato perchè appartiene al futuro dell’umanità". (Padre Enzo Bianchi).
Testi di Monika Bulaj e prefazione Moni Ovadia.
MONIKA BULAJ
Profilo professionale: fotografa, reporter, documentarista
Temi di ricerca: confini delle fedi (mistica, archetipi, divinazione, possessione, pellegrinaggi, corpo, culto dei morti), minoranze, popoli nomadi, migranti, intoccabili, diseredati, in Asia, Europa e Africa
Nascita: nel 1966 a Varsavia, Polonia
Studi: filologia polacca all’Università di Varsavia
Lingue: di madrelingua polacca, parla italiano, francese, inglese, tedesco, russo e altre lingue slave, un po di spagnolo, studia arabo e persiano
Mostre: circa 60, tra New York e Cairo
Collaborazioni giornalistiche: Corriere della Sera, GEO, Il Venerdi di Repubblica, National Geographic, Freundin, TEATR (Polonia), EAST – European and Asian Strategies, Courrier International, La Repubblica, D – La Repubblica delle Donne, Io Donna – Corriere della Sera, Gazeta Wyborcza, Internazionale, Avvenire, Famiglia Cristiana, Il Piccolo
Libri: “Libya felix”, Mondadori 2002;”Donne, storie e progetti”, Alinari 2004; “Gerusalemme perduta”, Frassinelli 2005, “Figli di Noe”; Frassinelli 2006; “Rebecca e la pioggia”, Frassinelli 2007, “On the move”, SKIRA 2007; “Genti di Dio. Viaggio nell’Altra Europa”, con la prefazione di Moni Ovadia, Frassinelli 2008
Premi: Grant in Visual Arts 2005 da parte di European Association for Jewish Culture; Premio Francesco Gelmi di Caporiacco 2008; Premio Chatwin 2009 “Occhio assoluto”; The Aftermath Project Grant 2010; Premio Luchetta-Hrovatin 2011; TEDGlobal Fellowship 2011.