Monsano festeggia il buonsenso. Torna l'originale evento dedicato alle buone prassi del vivere quotidiano. Tema di quest'anno "SPRECO! Materiale e Generazionale", dedicato allo spreco delle risorse, a partire dall’acqua, e delle vite, distrutte dalla criminalità, dall’ignoranza, dalla povertà. Appuntamento nel Centro storico del paese il 15 settembre dalle ore 10.00. Ingresso libero. Info@monsanocult.eu
Può una festa educare al buonsenso? Se è vero che il buonsenso è una sorta di coscienza che porta ad operare scelte con saggezza ed equilibrio, quanto questo giudizio individuale può essere in grado di trasfondersi ad una intera comunità? Questo è quanto si chiedono MonsanoCult e l'Amministrazione Comunale di Monsano da dodici anni all’interno della Festa del Buonsenso, che si terrà a Monsano il 15 settembre, a partire dalla 10. Il tema della dodicesima edizione è sempre di scottante attualità, ed urgenza, ovvero lo SPRECO! Materiale e Generazionale! Si parlerà quindi di quanto viene dissipato ogni giorno, ogni minuto, di quanto non si riesce o vuole conservare in maniera saggia, di quanto si brucia inutilmente, di quanto viene consumato oltre i nostri bisogni, soprattutto di quanto va perduto in maniera irrecuperabile. Si parlerà di risorse, ma anche di giovani, di acqua e di vite bruciate, di cibo e di criminalità. Protagonisti di quest’anno il professor Andrea Segrè, Preside di Agraria all'Università di Bologna, fautore del "Last Minute Market", il quale parlerà di spreco di cibo, presentando il suo ultimo libro, e don Luigi Merola, prete attivo ogni giorno nello strappare i giovani dalle strade alla camorra di Napoli.La Festa del Buonsenso si dividerà in due momenti: il primo, presso il Parco Pino Puglisi, alle ore 10.00, che vedrà come protagonisti i giovani di Monsano, impegnati in un incontro con don Luigi Merola e nella bellissima celebrazione di don Puglisi con la posa della mattonelle in ceramica realizzate durante l’anno scolastico: in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Federico II Jesi-Monsano la celebrazione si ripete ogni anno per continuare a far vivere il parco e la memoria stessa del pret6e di Brancaccio, amante dei giovani. Il secondo, in Piazza Caduti alle ore 17, con l’incontro - dibattito con don Merola e il Professor Segrè, due ospiti di grande caratura che assicureranno un acceso e stimolante dibattito che saprà sicuramente lasciare un segno positivo e propositivo. In caso di maltempo l'evento avrà luogo al chiuso. Alle 21.30, sempre in Piazza Caduti, il bellissimo ed intenso spettacolo di e con Beppe Casales: “Appunti per la rivoluzione”, ingresso libero. Per informazioni: www.monsanocult.eu, info@monsanocult.eu
Posa delle formelle in ceramica nel Parco Urbano Pino Puglisi di Monsano
Ci saranno anche loro, i ragazzi della terza media di Monsano, tra i protagonisti di questa dodicesima Festa del Buonsenso. Durante la mattinata del 15 settembre, porranno le loro formelle in ceramica, realizzate durante lo scorso anno scolastico insieme al Professor Alessandro Giaccaglia, lungo le pareti della gradinata del Parco Urbano di Monsano dedicato a Pino Puglisi, il prete che ha dedicato al propria vita all'accoglienza degli ultimi e dei più piccoli, morendo proprio il 15 settembre nel 1993 nel quartiere Palermitano di Brancaccio, dove era parroco, per mano della mafia. Le mattonelle sono ispirate ai valori ed alla figura del sacerdote siciliano ed ai temi legati alle buone pratiche: un omaggio che i giovani vogliono fare alla memoria di questo grande protagonista del XX secolo ed insieme a un modo per far "vivere" ed abbellire la zona verde del loro paese. Un gesto insieme concreto e simbolico di valorizzazione e rispetto dei veri valori e del proprio territorio, un atto di partecipazione diretta destinato a ripetersi ogni anno. L'evento è al suo secondo anno ed ha riscosso moltissimo successo tra i ragazzi di Monsano. A cura dell'Associazione MonsanoCult e dell'Amministrazione comunale in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Federico II Jesi-Monsano.
APPUNTI PER LA RIVOLUZIONE di e con Beppe Casales, una co-produzione della Compagnia Via e Radio Sherwood, Piazza Caduti, ore 21.30, ingresso libero.
“Appunti per la rivoluzione” vuole essere l'incontro del teatro di narrazione più classico e la stand-up comedy americana. L'esigenza è quella di raccontare gli aspetti più perversi della nostra società: il consumo fine a sé stesso che sostituisce le relazioni personali, la paura del contatto, la paura come unico denominatore comune della nostra società. La forma è quella senza filtri dell'attore davanti al pubblico. Nessuna scenografia, niente trucchi. Solo la forza delle parole che raccontano il presente nella maniera più sincera possibile.