All'ingresso della Gola del Furlo, vicino all'Abbazia benedettina di san Vincenzo, il Santuario del Peligno prende il nome dalla famiglia che nel XIV secolo ne curò la prima costruzione dedicata a santa Maria; la chiesa attuale fu ricostruita nel 1820 dopo un terremoto che riscoprì il miracoloso quadro della Madonna meta di pellegrini che la festeggiano l'8 settembre. Un sentiero lo collega al medievale Castello di Pietralata del XI secolo realizzato con pietra rossa su un balcone roccioso a guardia della Flaminia di cui restano le mura alte 10 metri e il Mastio insieme alla canonica collegata da un "aereo" corridoio e la chiesa dedicata alla Trinità la cui "bianca" festa si celebra tradizionalmente la domenica dopo Pentecoste.
Le origini romane di Fermignano sono legate alla sua strategica posizione sul Metauro che attraversa con le tre arcate del ponte, in prossimità del luogo in cui l'esercito vinse in battaglia il cartaginese Asdrubale nel 207 ac. Nel Medioevo si sviluppò la produzione della carta voluta dai Montefeltro e nel 1444 vi nacque l'architetto e pittore Bramante, protagonista del Rinascimento dopo la formazione urbinate. Per celebrare l'indipendenza da Urbino ottenuta nel 1607 grazie a Francesco Maria II Della Rovere nella "domenica in albis" si festeggia il Palio della Rana che consiste in una curiosa corsa tra le sette Contrade con quattro atleti per ognuna che si sfidano "trasportando" le Rane su carriole lungo un percorso di 170 metri.
Partenza alle 8:30 dal parcheggio della Croce Verde di Porto sant'Elpidio in via del Palo 10, arrivo previsto al centro visite del Furlo alle 10:30. Equipaggiamento necessario: calzature da escursionismo, pranzo al sacco e vestiario di ricambio.