IL MIO AMICO GIORGIO GABER
Teatro-Canzone di Gian Piero Alloisio
canzoni di Gaber-Luporini e Gaber-Alloisio
regia Gian Piero Alloisio
con GIAN PIERO ALLOISIOe GIANNI MARTINI
l mio amico Giorgio Gaber: uno spettacolo applauditissimo. Fin dalle prime repliche, lo spettacolo di due strettissimi collaboratori di Gaber, che dal 2004 hanno partecipato con successo al Festival Gaber in Toscana, si annuncia come un evento musicale e teatrale imperdibile per chi voglia davvero conoscere la personalità artistica e umana del Signor G.
Ogni qualvolta che ne ha parlato pubblicamente, Giorgio Gaber ha definito Alloisio “il mio amico Gian Piero”. A tredici anni dalla scomparsa dell’inventore del Teatro-Canzone, Alloisio ricambia l’affettuoso omaggio con un tributo specialissimo, accompagnato per l’occasione dal chitarrista storico di Gaber, Gianni Martini. Gian Piero Alloisio ha lavorato 14 anni con Giorgio Gaber come autore di varie produzioni teatrali e televisive di successo, Gianni Martini 18 anni come musicista. Entrambi hanno avuto modo di approfondirne la conoscenza. Questo spettacolo sincero e diretto, è ricco di aneddoti e di pensieri “gaberiani” sulla politica, sulla religione, sull’amore e sull’arte. Il risultato è uno spettacolo emozionante e didattico insieme che travolge il pubblico con energia e carisma in cui si riconosce la grande lezione del Maestro scomparso. Le canzoni e i monologhi scelti per raccontare il Signor G "visto da vicino", appartengono a periodi e stili musicali molto diversi, da Torpedo blu a Ora che non sono più innamorato, da La strana famiglia a La libertà, da L’illogica allegria a Non insegnate ai bambini, il commovente brano-testamento dell’artista.
Dalia Gaber
“Quando è mancato mio papà, come spesso succede, sono arrivati in tanti a dire la loro su quello che c'era da fare. Alloisio si è messo a disposizione non a parole, ma nei fatti. "Decidete voi, io ci sono in tutto e per tutto. Contate su di me". Gian Piero è stato davvero un amico di mio papà e la sua totale e disinteressata disponibilità mi ha commosso e mi commuove. E poi interpreta, con Gianni Martini, il repertorio di Gaber con una sensibilità e una competenza uniche e irripetibili”.