Marche in festa

  In uno spazio speciale, l’Auditorium di S. Agostino e la Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Marche Alta, la mostra storico-artistica-multimediale “Sotto il segno di Caro” con immagini evocative e documenti originali, ci proietta in quel Rinascimento italiano che è stato il mondo di Annibal Caro, il mondo dove sono nate e si sono affermate le sue idee modernissime, le sue creazioni senza tempo. Raccontare Annibal Caro, nato a Civitanova Alta nel 1507 e morto a Roma nel 1566, selezionando e ricomponendo tutto il materiale possibile, lettere, opere, ritratti, integrandolo con quello recentemente prodotto e offrire così gli strumenti per un approccio coinvolgente,  è stata l’idea che ha guidato le scelte del curatore, Dott.ssa Enrica Bruni, dell'allestitore Architetto Marco Pipponzi e del regista, Prof. Massimo Angelucci Cominazzini. Un intreccio di suoni, profumi, musiche, di proiezioni dinamiche, di testi cinquecenteschi, di opere d’arte come i ritratti, il gesso dello scultore Romeo Pazzini o le medaglie di Giulio Cantalamessa, oppure lo scritto di Giovanni Pascoli, sollecitano un flusso di emozioni che avvolgono il fruitore e danno voce, senza rinunciare al rigore storico, a un passato intrigante e lo guidano in maniera immersiva lungo un racconto che testimonia la poliedrica e straordinaria personalità di questo intellettuale, scrittore, commediografo, antiquario, traduttore, iconografo civitanovese, capace di spaziare con vivacità tra ambiti e competenze diverse usando sapientemente registri e toni brillanti ed  eleganti.