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Letture: ... - Teatro-Danza a Civitanova Marche - MC
| dove: | Civitanova |
| data: | giovedì 1 luglio 2010, dalle 01:00 alle 01:00 |
| intrattenimenti: | |
| info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
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| Organizzazione: | Civitanova Danza |
| Referente: | Amat |
| E-mail: | Contatta il referente |
| Telefono: | 0712075880 |
Un vero e proprio evento, un omaggio al Giappone, inaugura giovedì 1 luglio la diciassettesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza è promossa da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, AMAT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Provincia di Macerata e Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e realizzata con il contributo di Gesuelli & Iorio, Paciotti Spa, Maxicar, Boccadigabbia e Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro.
Per la prima volta nelle Marche, il festival accoglie The Tokyo Ballet, una delle più acclamate e stimolanti realtà del panorama coreutico mondiale, con uno spettacolo dal titolo Serata Béjart in cui sessantacinque danzatori in scena presentano al pubblico del festival le coreografie del maestro francese Don Giovanni, Bugaku e Danses Grecques. Fin dalla sua fondazione (1964), la compagnia ha sempre presentato coreografie occidentali e orientali di tutti i tempi, il suo ampio repertorio include balletti classici, neo-classici e i capolavori di coreografi contemporanei. Il Tokyo Ballet, con più di 23 tournée e 689 rappresentazioni all'estero (un record nella storia teatrale giapponese), si è guadagnato un'invidiabile reputazione nel proprio Paese e all'estero come compagnia di danza giapponese di fama internazionale. Imbattibili e infaticabili emulatori, i danzatori giapponesi sono riusciti ad appropriarsi di una tecnica che la cultura europea e segnatamente franco-italiana aveva codificato a proprio uso e consumo; cioè per altre gambe, altre braccia, altra capacità introspettiva. Sono riusciti a vincere ogni ostacolo, anche fisiologico, per farsi depositari di una perfetta `danse d'école' declinata in senso virtuosistico.