Escursione ad anello in uno dei primi rimboschimenti delle marche e al termine la Festa dell'Uva ad Arcevia - € 15 dislivello - 350 metri durata - 3:00 ore + soste difficoltà - media per prenotarsi inviare una email a entro le 13:30 del giorno precedente indicando: recapito telefonico, numero dei partecipanti e dove si preferisce unirsi al gruppo; partenza alle 8:25 dal parcheggio di via Ugo la Malfa 2 a Lido san Tommaso di Fermo (43.22555 13.77733) e arrivo previsto a Genga alle 10:30 per partecipare occorre indossare calzature idonee a percorrere sentieri, vestiario adeguato all'ambiente montano e portare zaino con pranzo al sacco, scorta d'acqua e giubbino impermeabile; utili occhiali, cappello, crema solare e cambio da lasciare in auto; si possono utilizzare bastoni da trekking o nordic walking per aiutare la progressione l'evento sarà confermato al raggiungimento di un numero minimo di adesioni e l'eventuale annullamento o rinvio sarà comunicato per email entro la sera precedente; in caso di maltempo o altro impedimento le Guide valuteranno la revisione dell'escursione, la scelta di percorsi alternativi o di concentrarsi maggiormente sull'evento collegato La piantumazione delle conifere iniziò sul Monte Predicatore all'inizio nel 1905-1906 per recuperare l'area e negli anni tra il 1914 e il 1916 avvenne quella più cospicua con il lavoro dei prigionieri austriaci della prima guerra mondiale. L'escursione permette di attraversare un insolito ambiente con caratteristiche alpestri dove si possono "riconoscere" le diverse tipologie di pini ed abeti e ammirare scorci verso il castello di Avacelli da una parte e il lago Fossi dall'altra. Un motivo in più per partecipare: lungo la via del rientro sosta (facoltativa) alla 66ª Festa dell'Uva ad Arcevia Arcevia è un paese in bella posizione panoramica a 535 metri sul Sasso Cischiano ricco di storia e arte; nel medioevo si chiamava Rocca Contrada e sorse per accogliere i fuggitivi di Senigallia, Suasa e Ostra durante le invasioni barbariche. Oltre al Museo Archeologico è notevole la presenza di opere, su cui spicca il celebre Polittico di san Medardo di Luca Signorelli del 1507 insieme a lavori di Ramazzani e dei Della Robbia. Da oltre sessanta anni a settembre si svolge la Festa dell'Uva con il tradizionale Palio tra i nove Castelli, la sfilata dei carri allegorici, stand e la premiazione del miglior piatto povero tra quelli proposti.
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