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Letture: ... - Rievocazioni a Cagli - PU
| dove: | Centro Storico |
| data: | da venerdì 12 agosto 2011, alle 00:00 a domenica 14 agosto 2011, alle 00:00 |
| intrattenimenti: | |
| info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
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| Organizzazione: | Associazione Cingoli 1848 |
| Referente: | Scalpelli Marco |
| E-mail: | Contatta il referente |
| Telefono: | 3891958927 |
La rievocazione storica “Cingoli 1848” è la sintesi e la rappresentazione degli studi e delle ricerche sui costumi e modi di vita dell’epoca ottocentesca promosse dall’Associazione “Cingoli 1848”. L’evento è messo in atto con la collaborazione del Comune di Cingoli, che contribuisce finanziariamente, con le autorizzazioni e mettendo a disposizione luoghi e locali cittadini. Durante la rievocazione storica si inscenano momenti della giornata comune di un tempo, sia della sfera popolare che di quella più aulica. Di seguito si illustreranno le attività previste per il prossimo evento, che avrà luogo nei giorni 12, 13, 14 del mese di agosto 2011.
Venerdì 12
17:00 Cerimonia d’apertura
Nella prima giornata è ormai usanza aprire la manifestazione con una connotazione religiosa. Anche questo aspetto era fortemente sentito all’epoca e non poteva non far parte, anzi capeggiare, la rievocazione. La cerimonia inizia con l’ingresso nella città dei terzieri che si dividono il territorio comunale, S. Nicolò, San Giovanni Battista e Santa Maria, con un corteo formato dai giocatori che compongono le relative squadre, da figuranti che indossano i panni di dame, cavalieri e popolani che accompagnano la squadra che parteciperà ai giochi indossando i colori del proprio terziero, preceduti da tamburini che ne annunciano il passaggio. I tre cortei convergeranno nella piazza principale e avrà quindi luogo la Santa Messa, durante la quale il parroco benedirà le squadre e la manifestazione tutta. Al termine della Messa, la piazza della città diverrà un luogo di altri tempi, quando signori e dame si incontrano, conversano e sfoggiano bellissimi abiti dell’epoca.
18:30 Ruzzola
Il gioco della ruzzola è ormai raramente praticato, ma “una volta” era molto comune, dato che non abbisognava di particolari attrezzi o appositi luoghi. All’epoca si utilizzavano forme di formaggio che, probabilmente, rappresentavano anche il premio del vincitore. Questa gara, piuttosto coinvolgente, crea una rara occasione in cui giovani e meno giovani si incontrano e interagiscono, anche se in forma competitiva.
21:00 Festa popolana
La giornata dei contadini e dei popolani era scandita dal lavoro e dalla cura della casa ma, allo stesso tempo, era molto sentita la partecipazione alla comunità. Spesso i “mestieri” venivano svolti dalle donne in compagnia e le identità degli uomini erano associate ai lavori praticati. Si rappresentano quindi le arti e i mestieri che sono oramai scomparsi o che non vengono più fatti come un tempo, il fabbro, il cordaio, la ricamatrice, la filanda, la confezione di cesti coi giunchi, ecc. A questo spaccato di vita ottocentesca partecipano anche i bambini, che giocano a “campana”, con il cerchio o a nascondino, ecc.
Sabato 13
10:30 Giochi per bambini
Si organizza un torneo per bambini che, compatibilmente con la loro età, vengono coinvolti nella festa.
17:00 Gioco del Pallone col bracciale
Il Gioco del pallone col bracciale, ampiamente praticato nell’800, è sempre stato il fulcro della rievocazione storica, che nasce proprio per cercare di riportare in auge questo sport. Cortei di figuranti accompagnano i giocatori fino all’arena cittadina, dove le squadre dei terzieri di S. Maria, San Niccolò e San Giovanni si contendono il "Palio Castrum Cinguli".
19:00 Corsa delle botti
21:30 Giochi popolani
Durante questa giornata si svolgono giochi come la corsa della botte, il tiro della fune, il taglio del tronco, ecc. ai quali sono invitati a partecipare quanti lo desiderano. E’ una occasione per cingolani e turisti di unirsi alla squadra del proprio terziero e giocare insieme, divertirsi e offrire un divertente spettacolo a chi osserva.
Domenica 14
11:00 Carosello cinofilo
Una sfilata nella quale si mostreranno le razze canine presenti nell'800, e contemporaneamente, una piccola digressione sulle curiosità e aneddoti che raccontano il rapporto tra cane e uomo e l'importanza degli animali nella società dell'epoca ottocentesca.
17:30 Parata dei terzieri
Nella giornata conclusiva della manifestazione, arriva il momento di decretare vincitore dell’edizione 2011 della Rievocazione storica “Cingoli 1848” il terziero che si aggiudica il maggior punteggio nei diversi giochi che si sono disputati nei giorni precedenti.
Una particolarità della nostra rievocazione è rappresentata dalla chiusura della principale porta della città, Porta Piana, che si apre quando ogni capitano del terziero chiede al Capitano della Guardia Civica Pontificia il permesso di ingresso per la squadra e per il corteo. I figuranti, dame, signori e cavalieri, accompagnano ancora una volta le squadre attraverso le vie cittadine, preceduti dai tamburini che ne annunciano il passaggio.
Questa sfilata, nella quale si sfoggiano i bellissimi abiti confezionati secondo la foggia ottocentesca, rappresenta già uno spettacolo. Nella piazza principale, sotto il controllo della guardia civica, le autorità cittadine, il mazziere, il gonfaloniere, i priori, decretano il terziero vincitore e consegnano il Palio, un trofeo ligneo appositamente realizzato che raffigura i più importanti complessi monumentali della città.
21:30 Gran Galà di danze ottocentesche
Il Ballo chiude la manifestazione, rievocando una atmosfera “antica” e insolita. Molti ragazzi si impegnano per mesi a preparare lo spettacolo nel quale si presentano le danze caratteristiche dell’800, quali le quadriglie, i walzer figurati, la mazurca e le contraddanze.
Sullo sfondo della piazza principale, sapientemente illuminata, si rappresenta l’incontro nei saloni signorili di dame e cavalieri che danzano, indossando bellissimi abiti, e conversano, rievocando uno dei principali momenti della società ottocentesca.