Il film "Blade Runner" all’esordio è stato stroncato dalla critica ma ha subito avuto un grande successo di pubblico ed è oggi considerato uno dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi.
Tratto dal racconto di P.K. Dick “Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?)” è un film che congiunge il tema delle società distopiche con il tema del senso e del valore della vita. Il film è infatti ambientato in un mondo “futuro”, inquinato e ormai preda del cambiamento climatico, in cui si è sviluppata una società multietnica, dominata da multinazionali prive di scrupoli, in cui vengono "prodotti" degli androidi che sono usati come schiavi e che hanno una durata della vita programmata.
Quindi il film apre soprattutto temi di bioetica, in particolare sui pericoli della deregulation genetica e su cosa si intende per vita e cosa si intende per "essere umano".
L'incontro è a cura del dott. Osvaldo Pirani.