Stefano Coppari - chitarra
Antonangelo Giudice - sax
Amin Zarrinchang - contrabbasso
John B. Arnold - batteria
Nella Piazza delle Monachette di Jesi, il 6 agosto alle 21.30 l’ “Antonangelo Giudice - Stefano Coppari Quartet” - da molti considerata una delle migliori band della nostra regione - presenterà il suo ultimo lavoro recentemente pubblicato: "Escape", per il festival Territori Sonori 2012.
Stefano Coppari e Antonangelo Giudice, sebbene ancora giovanissimi, vantano collaborazioni di tutto rilievo con musicisti di calibro nazionale ed internazionale.
Formatosi il primo con Ramberto Ciammarughi e Fabio Zeppetella, si laurea in Jazz (arrangiamento, composizione e direzione per orchestra jazz) al Conservatorio G.Rossini di Pesaro sotto la guida del M° Bruno Tommaso e Gianmarco Gualandi. Partecipa successivamente a svariati corsi di perfezionamento con musicisti del livello di Peter Bernstein, Mark Turner, Jeff Ballard, Larry Grenadier ed ha collaborato recentemente con Ares Tavolazzi, Massimo Manzi, Franco Cerri e John Arnold.
Antonangelo Giudice, sassofonista, clarinettista e compositore, studia e collabora con Bruno Tommaso per poi perfezionarsi ai seminari di Siena studiando con Gianluigi Trovesi, Stefano Battaglia, Amedeo Tommasi, Ettore Fioravanti, Stefano Zenni, Paolo Fresu, Pietro Tonolo. Il quartetto annovera al fianco dei band-leaders, la presenza di un altro straordinaro musicista marchigiano acquisito: il contrabbassista Amin Zarrinchang (tra gli altri…Steve Grossman, Micheal Rosen, Pietro Tonolo, Renato Sellani, Andy Gravish, Massimo Manzi, Robert Bonisolo, Dave Ohm, Nico Gori, Israel Varela).
Alla batteria sarà presente il batterista ufficiale della band, John B. Arnold, uno dei batteristi più interessanti a livello internazionale. Tra le sue collaborazioni spiccano Lee Konitz, Chet Baker, Stefano di Battista, Uri Caine, Adam Rogers, Greg Osby ecc...
"Escape" è l’album di debutto del quartetto ma presenta già una straordinaria freschezza e un consolidato interplay tra i musicisti che denota la loro costante e longeva collaborazione. La provenienza multiculturale e i differenti percorsi individuali dei musicisti si traducono in una musica permeata da sonorità globali e moderne. "Escape" rappresenta la necessità di allontanarsi dall'omologazione culturale che rischia di inghiottirci, sforzandosi di proiettarci invece verso un universo immaginario ricco di colori, melodie e ritmi dai confini indefiniti.
Al termine del concerto sarà possibile incontrare gli artisti ed acquistare una copia di “Escape”.
INGRESSO LIBERO
Info: Arcevia Jazz Feast 347.3858569