Dal 29 al 31 maggio, Al Teatro della Fortuna di Fano, va in scena la 13esima edizione di Fuoriclasse, il Festival del Teatro della Scuola organizzato da Fondazione Teatro della Fortuna, Associazione Teatro Linguaggi_Teatro&Formazione con la collaborazione dell’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Fano – Labter “La Città dei Bambini” – CREMI.
Ancora una volta circa trecento giovani e giovanissimi avranno la possibilità di “confrontarsi con la complessità del linguaggio teatrale e di partecipare ad un’importante occasione pedagogica, dimostrazione ‘aperta’ di un lavoro prezioso che ogni bambino, ogni ragazzo, attraverso il teatro fa su se stesso, sulla complessa costruzione della propria personalità”.
Un incontro e un confronto tra progetti, metodologie e linguaggi diversi che ogni anno si rinnova grazie soprattutto al grande impegno di insegnanti ed operatori ed anche all’attenzione sempre crescente del pubblico. “Una possibilità di espressione personale preziosa per i nostri giovani da cui deriva un’esperienza importantissima di crescita culturale collettiva”.
Le scuole del territorio che hanno partecipato al progetto sono: le Primarie Corridoni e Montessori di Fano e Mascarucci di Lucrezia, il Comprensorio Padalino di Fano, gli Istituti Superiori Donati di Fossombrone e Polo 3, Liceo Nolfi e Liceo Torelli di Fano.
I responsabili dei progetti sono gli insegnanti Cristina Diotallevi, Anna Maria Pierini, Antonella Amirante, Tiziana Volpato, Barbara Piermattei, Carla Biagiotti, Donatella Michelini, Marisa Uguccioni, Maria Gemma Ranucci, Cristina Bargnesi, Enza Sabina Patti, Graziella Generali, Cristina Borasco e i responsabili dei corsi di recitazione del LaboratorioLinguaggi Marina Bragadin, Sandro Fabiani e Maria Clelia Rossini.
Programma
mercoledì 29 maggio ore 20,30
Scuola Primaria F.Corridoni – Fano: Fili Colorati
La storia di un bambino emigrato, in un lavoro teatrale tra realtà e fantasia, nato dall’idea dei giovanissimi attori dopo la visione di film, le letture di testi e l’ascolto di esperienze di vita e di testimonianze in classe dedicate direttamente e indirettamente ai temi dell’intercultura. I ‘fili colorati’ uniti dall’amicizia, dalla solidarietà, dalla diversità, dall’altruismo e dal rispetto, formano il gomitolo dell’amicizia.
Scuola Primaria S.Mascarucci – Lucrezia: Gli strambapaesi
Sonpazzo è il paese più bugiardo del mondo dove non ci sono più le mezze stagioni. Il paese di Manolenza prima però si chiamava Monpreciso, poi ci sono Arasalta e Cetocarto dove grandi amici, Ettore e Achille, litigano per una bicicletta. Storie strane, anzi proprio strambe, come i paesi in cui si svolgono. Molto liberamente ispirato ai racconti di Stefano Benni.
I.C.S. G.Padalino – Fano: Non nel mio piatto, grazie!
Un lavoro in progress che prende spunto dalla campagna di Slow Food per la salvaguardia della biodiversità dei nostri mari. Racconta la storia (inventata) di un famoso chef di un ristorante francese che con ricette segrete a base di pesce raro e pregiato richiama gente da tutto il mondo. Non riuscendo più a reperire la materia prima perde la sua clientela. Un giovane aiuto cuoco italiano gli dà un suggerimento: Il pesce azzurro!
Giovedì 30 maggio ore 20,30
Istituto di Istruzione Superiore Polo 3- Fano: Luci ed ombre. L’armadio della vergogna.
Storie ‘dentro la Storia’, storie di sopruso e di ‘Resistenza’. Attraverso il famoso ‘armadio della vergogna’, dove per anni sono stati nascosti i fascicoli legati alle stragi italiane, il racconto teatrale evoca alcuni esemplari fatti drammatici della nostra Storia e, tra figure di luce e scure ombre, descrive la doppia faccia della partecipazione: ‘a vantaggio oppure a danno’.
Istituto di Istruzione Superiore L.Donati – Fossombrone: Racconto di Ubu
Liberamente ispirato al teatro di A. Jarry, lo spettacolo ha per oggetto le gesta grottesche e surreali di Padre Ubu e Madre Ubu, alla conquista del potere. Una dissacrante e pungente parodia ambientata tra i banchi di scuola che tra realtà e finzione si trasformano in uno strano teatro di burattini.
Liceo G. Nolfi /Liceo G. Torelli – Fano: 1001…notti di storie e parole
Dalla notte dei tempi arrivano le storie dell’uomo: parlano di passioni profonde, di scontri e di riappacificazioni, di ricerca di libertà, di sogni di gloria, di amori travolgenti. Nell’atmosfera incantata delle Mille e una notte tutti questi motivi si intrecciano in maniera mirabile. La forza e la magia delle parole: fanno innamorare, fanno pensare, fanno divertire…non hanno confini, non hanno colori, non hanno lingua.
venerdì 31 maggio ore 20,30