Marche in festa

Secondo Jonathan Demme, “Bruce Springsteen è il più grande filmmaker americano che deve ancora realizzare il suo primo film”. Chiaramente il regista di Philadelphia fa riferimento alla forma stessa della canzone springsteeniana, alle descrittività delle sue strofe, agli effetti narrativi della sua musica. Non è un caso che alcune di queste canzoni abbiano ispirato personaggi particolari o, addirittura, veri e propri film: l’esempio più eloquente resta senza dubbio Lupo Solitario di Sean Penn, tratto dalla canzone Highway Patrolman contenuta nell’album Nebraska. ?Del resto, si deve anche considerare con quale regolarità a partire dagli ultimi vent’anni – dal successo, cioè, di Streets of Philadelphia, la canzone scritta per il film di Demme – la stessa Hollywood, attraverso i suoi prestigiosi premi (Oscar e Golden Globe in primis), ha riconosciuto una certa “cinematograficità” all’artista per i suoi tanti componimenti scritti per questo o quel film. ?Da parte inversa, l’interesse che Bruce Springsteen, nel corso della sua carriera, è andato sempre più nutrendo per l’universo “cinema” lo si può riscontrare prima di tutto in un’evoluzione della sua scrittura, che è andata in tal senso sempre più perfezionandosi, ma anche in una propria materiale messa in gioco in quanto “personaggio consapevole”: facendosi spesso dirigere nei suoi videoclip da grandi registi (basti citare Jonathan Demme, Brian DePalma e John Sayles) o trasformando, grazie a un uso accorto di schermi e telecamere, moltissimi momenti dei suoi concerti in uno spettacolo acustico e visivo di incredibile coinvolgimento. ?Il percorso che proponiamo, guidati da Claudio Gaetani, docente di Linguaggio Cinematografico presso l'Università di Macerata, si muoverà quindi lungo due rive, una all'interno della cinematograficità delle canzoni del Boss, l'altra tra scene e personaggi filmici che, ispirati alle sue canzoni, possono dirsi assolutamente springsteeniani. Un viaggio che il "Maiale Volante" ha voluto organizzare per gli affezionati delle serate "Rockitchen" e non solo, e che non vediamo l'ora di intraprendere dal momento che lungo la strada, tra un brano e l'altro, tra una sequenza e l'altra, ci si fermerà a gustare ciò che Andrea Tantucci, ispirandosi a questo universo e facendosi accompagnare dai grandi vini di Corrado Dottori de La Distesa, preparerà per i nostri Hungry Hearts. Ore 19.30 aperitivo Il menu della serata, tra immagini, canzoni e i racconti di Claudio: -Pollo con panura alle mandorle, fritto in olio di mignola con salsa di patate allo zafferano -Ravioli di ricotta e robiola con verdure d'estate e basilico -Hamburger di maiale con acciughe salate, scamorza affumicata e salsa di birra -Torta di fichi, semifreddo alla menta e crema al limone  Costo della serata 40 euro Per info e prenotazioni www.maialevolante.it andreatantucci@gmail.com 3384072435