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Letture: ... - Rievocazioni a Castignano - AP
| dove: | Centro Storico |
| data: | da martedì 16 agosto 2011, alle 00:00 a venerdì 19 agosto 2011, alle 00:00 |
| intrattenimenti: | Si mangia, Si balla |
| info sul luogo: | L'evento si svolge sia all'aperto che al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
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| Organizzazione: | Pro Loco |
| Referente: | Pro Loco |
| E-mail: | Contatta il referente |
| Telefono: | 3282247700 |
Un Festival, questo è Templaria. Sulla civiltà medievale, con teatro, musica e danza proponendo un tuffo nel passato tra le antiche pietre di Castignano, come riscoperta e riapparizione della propria memoria.Un programma ricco di spettacoli, con allestimenti di ambienti medievali, vecchie botteghe d’artigiani e d’arte, banchetti mercati.Castignano, oggi appare come una piccola cittadina fiorente che oltre al paesaggio naturale calanchifero e collinare, offre numerose testimonianze artistiche e storiche.Fra queste la Chiesa di S. Pietro e Paolo eretta sull’"Acropoli" del paese con struttura trecentesca, romanica con una facciata quasi quadrata, abbellita da un magnifico rosone in travertino a raggi e colonnette, sulla cui sinistra si addossa la trecentesca torre campanaria, all’interno è divisa in due navate sormontate da due grandi archi. Alle pareti vi sono altari lignei baroccheggianti e un pregevole coro, anch’esso in legno, del XV secolo.Un’altra interessante testimonianza è costituita dalla Chiesa di S. Maria del Borgo, fatta erigere nel XII secolo dai Templari, in stile romanico-gotico, si adorna di due magnifici portali di cui uno ad arco leggermente acuto con cornici in cotto a decorazioni geometriche con sopra la formella con T (tau), simbolo dell’ordine dei Templari. A ricordo della loro presenza a fianco della Chiesa, si snoda la più lunga via di Castignano “Via Templari”, essa scorre tra due file di case, stretta, angusta, silenziosa e un po’ tetra, sembra quasi che, qui, il tempo si sia fermato. La presenza dei templari a Castignano è certa perché il paese fu punto nodale di transito di pellegrini che da Roma si muovevano verso i porti di imbarco per la Terra santa.Essi lasciarono una influenza notevole nella storia, nell’economia e nella tradizione del suggestivo borgo Piceno.Le prove di ciò sono, come si è detto, il TAU inciso sul portale della Chiesa di S. Maria del Borgo, Via Templari e le Rationes Decimarum che ai numeri 7791 e 7889 affermano la presenza dell’ordine dei cavalieri rosso-crociati.Ma chi sono i Templari?Nel 1118 nove cavalieri guidati da Ugo Payen decisero di fondare l’ordine dei “poveri cavalieri del Cristo” con lo scopo di proteggere gli indifesi e i pellegrini sulla via di Gerusalemme.Seguivano fermamente le regole di S. Agostino e ai tre voti di castità, povertà ed obbedienza che li rendevano religiosi, ne aggiunsero un quarto: difendere i pellegrini.Si trattava di una cavalleria monastico-militare. In dieci anni crebbero e diventarono 300 cavalieri e 3000 uomini d’armi: uomini dal valore militare illimitato, utili alla Chiesa di quei tempi.Un grande loro protettore fu San Bernardo. Re Baldovino, fratello di Goffredo di Buglione in punto di morte concedette ai Templari il riconoscimento ufficiale.Dopo il Concilio di Troyes, nel quale l’Ordine ricevette una regola definitiva, detti cavalieri crebbero in numero e in ricchezza grazie a nuove reclute e a donazioni di beni. L’organizzazione gerarchica era del tipo “confraternita”, assai chiusa e il potere riservato solo ai nobili di nascita. I soldati semplici erano cavalieri, cappellani, serventi ad un folto numero di artigiani. Il Gran Maestro, eletto dal Capitolo, regnava su tutto l’ordine.I templari furono creatori di un sistema bancario nel quale si eseguivano operazioni come conti correnti, prestiti, depositi e trasferimenti internazionali di fondi, grazie a documenti che possono essere paragonati alle nostre carte di credito.Le attività bancarie fruttavano un reddito annuo di 112 milioni di libbre (10.000 milioni degli euro attuali).Nemico dei Templari fu Filippo IV il Bello che considerava l’Ordine come “uno stato nello stato”, in realtà la sua ostilità era dovuta al grosso debito che aveva nei loro confronti e dal netto rifiuto di ammetterlo nella Confraternita. Papa Clemente V prese posizione analoga al re, per ricambiare forse i favori ricevuti dallo stesso monarca sciolse nel 1307 l’Ordine e i Templari furono accusati di riti satanici e di pratiche omosessuali.I beni sequestrati vennero assegnati agli Ospitalieri e i cavalieri arrestati finirono al rogo. Termina, così, in modo cruento l’epopea dei Templari, ma la loro testimonianza sopravvive dopo sette secoli ed emana ancora un fascino profondo. La Pro Loco di Castignano organizzando “Templaria Festival” si propone non solo lo scopo di allietare la popolazione di Castignano e dei numerosi turisti ma anche quello di rendere concreto e comprensibile al pubblico un patrimonio culturale lasciato nell’oblio per troppo tempo.