Sabato 19 novembre, alle ore 18, presso la sala espositiva del Kursaal (I piano), si inaugura la mostra collettiva “Caleidoscopi dell’Arte” .
Saranno esposte opere di autori già protagonisti di precedenti manifestazioni artistiche in riviera: Emilia Baiocchi, Sandro Angelini, Ezia Castiglioni, Franco Pirzio e, per la prima volta, le opere dell’artista bergamasco Roberto Bugugnoli.
La mostra osserverà le seguenti aperture: domenica 20, h 10.30 - 12.30/17.30 - 19.30; venerdì 25, sabato 26 e domenica 27, h 17 - 19.30.
I protagonisti.
Sandro Angelini, artista poliedrico a 360 gradi, sa trasfondere in ogni sua opera la sua grande anima romantica senza età. Per l’ occasione esporrà quadri realizzati con tecniche differenti, notevoli per originalità espressiva, sicuramente audaci, oltre a scatti fotografici di mari tempestosi accompagnati da suoi delicati testi poetici che rimangono impressi in chi li legge.
Ezia Castiglioni, fotografa. Di lei hanno scritto “Ezia dipinge con la luce, ma al posto dei pennelli usa l’obiettivo della macchina fotografica, entra nella natura, la fa risuonare con ritmi di colori e di luci, la ricrea per donare sensazioni nuove”. In questa mostra, proporrà un nuovo ciclo di foto dal titolo “Le passioni della mente” accompagnato da uno scritto di Giuseppe Troiani, psichiatra.
Emilia Baiocchi, pittrice e fotografa. Nelle sue opere il richiamo alla natura è molto forte, una natura dai toni sempre delicati, dallo splendore dei fiori alla gioia di una primavera passando per la bellezza di un gufo appena uscito dal suo rifugio. La sensazione è di essere avvolti nella bellezza senza tempo di una natura benevola che non smetteresti mai di ammirare. Ma il miracolo avviene perché il ricordo dei suoi quadri è indelebile.
Franco Pirzio, rivive e fa rivivere l'epopea delle traversate atlantiche acquerellando i mitici piroscafi del Nastro Azzurro. Usando tecniche iperrealistiche realizza nature morte prediligendo escursioni negli oggetti delle collezioni di vecchi utensili da cucina.
Il suo amore ed attenzione alle cose dei bei tempi passati, l'ammirazione per la natura non oltraggiata dalla mano dell'uomo, gli permette di mostrarci le sue amate colline marchigiane in tutta la loro dolcezza di forme e colori.
Roberto Bugugnoli, fotografo già noto a Bergamo con opere prevalentemente in bianco e nero, espone come in un taccuino di viaggio i ricordi di paesi lontani, che ha fermato in scatti dove i colori, i profumi, i sapori, i sentimenti e le tradizioni di quei luoghi, restano impressi nei visi di bambini che raccontano la loro unicità.