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Letture: ... - Manifestazioni a Acquasanta Terme - AP
| dove: | Centro Storico Quintodecimo |
| data: | da giovedì 8 dicembre 2011, alle 10:00 a domenica 8 gennaio 2012, alle 19:00 |
| intrattenimenti: | |
| info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
| Organizzazione: | Quintodecimo - Presepi in un Paese da Presepio |
| Referente: | Sara Gentili |
| E-mail: | Contatta il referente |
| Telefono: | 3396327109 |
Anche quest’anno, il prossimo 8 dicembre, verrà inaugurata la Rassegna di presepi artigianali a Quintodecimo di Acquasanta Terme che, nata per caso dall’iniziativa di pochi abitanti, è diventata una vera e propria manifestazione che annualmente attira migliaia di visitatori.
I presepi allestiti, generalmente una ventina circa, sono ognuno unico per stile e manifattura: alcuni moderni, altri tradizionali, qualcuno realizzato con materiali riciclati o naturali, alcuni meccanizzati e altri statici. Ciascuno di essi ripropone il Sacro Evento seguendo l’immaginazione di chi lo allestisce.
Più che mai in questa edizione, il filo conduttore è il “riciclaggio”: bottigliette di plastica, lampadine, cassette di cartone e molto altro ancora, invece di finire nella spazzatura, sono stati riutilizzati, riassemblati e riadattati fino a prendere le forme di personaggi e scenari di veri e propri presepi. Anche gli allestimenti sono stati realizzati prevalentemente con materiali di uso quotidano: carta paglia, tovaglie in carta-tessuto, festoni di foglie secche, vecchi sacchi di juta, pannelli di bambù, etc etc.
Altra novità di questa edizione è rappresentata dai luoghi utilizzati per le ambientazioni: vecchi solai e pareti in pietra non sono più rivestiti da teli colorati ma lasciati a vista, così da poter mostrare totalmente i luoghi che un tempo facevano parte della vita di tutti i giorni: i cosiddetti “pancali”, una sorta di soppalchi in legno dove venivano messi ad asciugare, essiccare e maturare i prodotti della terra (castagne, mele, etc.); arrugginiti ganci un tempo utilizzati per appendere salumi e antiche botti in legno per conservare il vino, sono ben visibili a fanno da sfondo alle Natività. Il tutto per far conoscere, anche ai più giovani e a quanti non hanno mai “vissuto” la campagna, gli strumenti e le attività principali delle “civiltà contadine”.
Una piccola guida cartacea accompagnerà i turisti e i visitatori che arrivano per la Rassegna: famiglie, gruppi di amici, scolaresche ed automobilisti della Salaria incuriositi dalle luci, dagli addobbi e dal via-vai giungono per scovare i singoli presepi e contemporaneamente curiosare per il paese scoprendo che, a volte con grande sorpresa, non si tratta di una “ghost town” ma di una realtà che, seppur piccola e poco valorizzata, ha ancora un grande fascino per grandi e bambini.