Da un'idea di Gian Franco Berti, la drammaturgia di PAROLEPOTERE evidenzia la distanza e l'incomunicabilità tra una giovane donna che simboleggia l'Italia delle nuove generazioni e tre anziani che la circondano. Paghi di vecchie canzoni e di comportamenti patetici che rimandano ad un benessere mortifero, questi ultimi ignorano la solitudine e la tensione vitale, priva di spazio d'azione e di senso della giovane. Le parole tratte dalle lettere dei condannati a morte del Risorgimento e della resistenza antifascista, da Felice Orsini a Gramsci, Foa, Settembrini ed altri, padri fondatori dell'Unità d'Italia morti per la libertà, attraversano la scena senza più significato.
Provocatorio ed emozionante lo spettacolo è prodotto dal Centro Studi Piero Calamandrei di Jesi, interpretato da Chiara Caimmi e dagli Onafifetti: Giovanni Filosa, Piergiorgio Memè, Mario Sardella. Regia di Simone Guerro. Scenografia di Ilaria Sebastianelli.
Prezzo unico € 10.00