Voglia di primavera e di mare, senza rinunciare alla cultura? Il tanto atteso ponte del 25 aprile, il periodo migliore per visitare una città d’arte, sarà l’occasione per spingersi nelle Marche ed ammirare il capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, Busto di Medusa, esposto fino al 28 aprile alla Pinacoteca Civica di Ancona.
Giovedì 25 aprile alle ore 16.30 visita guidata con il professor Giovanni C.F. Villa, curatore della mostra, tra storia, mitologia e suggestioni, guidati nel percorso multisensoriale, appositamente studiato per il museo e costruito intorno allo straordinario marmo del Bernini.
A seguire, performance del soprano Julia Berger, accompagnata dagli armonici purissimi delle campane di cristallo di rocca, regalerà al pubblico momenti di grande suggestione.
Infine verranno estratti a sorte 10 biglietti omaggio per la mostra Tiziano alle Scuderie del Quirinale.
La mostra-dossier multisensoriale Medusa tra luce ed emozione, promossa dalle Scuderie del Quirinale e dai Musei Capitolini di Roma, è stata appositamente studiata per il museo da ComunicaMente srl con la
curatela della direttrice della Pinacoteca Costanza Costanzi e il supporto di Giovanni C.F. Villa, ed è stata resa possibile grazie a uno scambio culturale tra la Pinacoteca di Ancona (che ha concesso in prestito alle Scuderie del Quirinale due importanti opere di Tiziano: la Pala Gozzi e la Crocifissione, conservata nella chiesa di San Domenico), e i Musei Capitolini di Roma, custodi del capolavoro del Bernini.
Un percorso espositivo unico e originale – anche grazie al prezioso sostegno di TARGETTI ed HERA comm – che si sviluppa attorno alla tanto celebre quanto controversa opera, ripercorrendo, attraverso un riccoapparato illustrativo e didattico, la storia della passione tra Gian Lorenzo Bernini e la nobildonna Costanza Piccolomini Bonarelli, moglie dello scultore Matteo Bonarelli, collaboratore di Bernini in San Pietro, e legata da parentela con la nobile famiglia anconetana. La grande passione che legava i due amanti rischiò, infatti, di trasformarsi in tragedia quando Bernini scoprì che Costanza concedeva le sue attenzioni anche al fratello Luigi e solo l'intervento papale poté evitare il peggio. Di questa vicenda si è recentemente intravista traccia in una coppia di opere realizzate dall'artista con le sembianze dell’amata: il Busto di Costanza Bonarelli, custodito al Museo del Bargello di Firenze, e il Busto di Medusa, che si pensa raffiguri Costanza/Medusa colta nell'attimo dell'inattesa metamorfosi, in una straordinaria resa emotiva del tragico avvenimento.
La carica emozionale dell’opera viene ulteriormente accentuata da un allestimento multisensoriale in cui le luci a led di ultima generazione si sposano con le melodie interpretate dal soprano Julia Berger e con un bouquet di profumi creato appositamente dal maestro profumiere i Galeazzi per ricreare l’atmosfera e le suggestioni connesse all’opera da un lato e alla storia passionale dall’altro.
Il progetto si realizza grazie al prezioso sostegno di Hera comm Marche, società commerciale per la vendita di servizi energetici del Gruppo Hera nelle Marche, che ha visto nella mostra Medusa tra luce ed emozione
un’azione concreta di investimento sul territorio e di valorizzazione dei suoi beni culturali, nella convinzione che la cultura sia un fattore determinante dell’identità del territorio stesso e della sua popolazione.
Importante e strategico anche il supporto di Targetti, in un percorso di cultura per la luce che va oltre la mostra Medusa, per proseguire con tutti gli aspetti del più ampio progetto territoriale Tiziano Grand Tour,
al cui interno ricade anche la mostra Medusa. Targetti è una storica azienda fiorentina che, da quasi 90 anni, è leader internazionale nel settore
dell’illuminazione architettonica d’interni ed esterni e che da oltre 30 anni ha maturato una forte specializzazione nel settore dell’illuminazione dei beni culturali.
Medusa tra luce ed emozione è allestita nei nuovi spazi museali della Pinacoteca, frutto di uno straordinario intervento architettonico che sposa la nuova tecnologia con gli storici ambienti del Seicento: scale sospese
nel vuoto, grandi vetrate e spazi aperti rendono questo luogo davvero unico.
L'esposizione rientra nell'ambito del progetto di ricaduta territoriale Tiziano Grand Tour, connesso alla retrospettiva Tiziano alle Scuderie del Quirinale, che intende dar vita ad un articolato insieme di esposizioni e di iniziative per la valorizzazione dei territori incentrate sulla figura e sulle opere di Tiziano.
La città di Ancona sarà poi nuovamente protagonista con una nuova illuminazione permanente a LED per la Crocifissione in San Domenico e per la Pala Gozzi in Pinacoteca, una volta che le opere saranno rientrate
nelle rispettive sedi.
Per informazioni sul progetto Tiziano Grand Tou r:
www.tizianograndtour.it
www.facebook.com/tizianograndtour