La criminale sanguinosa azione della marina israeliana, avvenuta contro il convoglio pacifista Freedom Flotilla (composta da 9 navi con a bordo circa 700 persone provenienti da 40 paesi) che si stava dirigendo verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari, rompe ogni limite di legalità internazionale, è un atto di assassinio che può solo alimentare i terrorismi.
I militari israeliani hanno sparato contro una nave turca, contro persone disarmate e pacifiche: le vittime sono almeno 19, tra cui 6 turchi. 26 i feriti, di cui uno grave, e 10 soldati.
Chiediamo al Governo Italiano, all'Unione Europea e alla Comunità Internazionale la più ferma condanna del comportamento di Israele, per ottenere l’immediato rilascio dei pacifisti e il dissequestro di tutti i beni trasportati dalla flotta della libertà, che devono poter raggiungere il porto di Gaza.
Chiediamo al Segretario Generale dell’Onu e all’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani, l’apertura immediata di un’inchiesta internazionale su quanto sta accadendo e che assicuri alla giustizia i responsabili di questo crimine senza attenuanti.
Chiediamo l'immediata revoca del blocco della striscia di Gaza.
Chiediamo di uscire dalla logica politica dei due pesi e delle due misure che ha permesso al governo israeliano di continuare sulla strada di una politica di guerra e oltranzista, che ha reso vano ogni tentativo di accordo negoziale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese.
Il movimento pacifista esprime profondo cordoglio per le vittime del brutale massacro.
Mobilitiamoci e manifestiamo
Martedi 1 giugno alle ore 17,30
Presidio a Piazza Roma-Ancona
Comitato per la Pace di Ancona